"VIETNAM! NETWORKING E COLLABORAZIONI A TORINO"
Ha avuto buon esito il Seminario “Vietnam! Networking e Collaborazioni a Torino” che si è tenuto giovedì 9 ottobre, presso la Sede consolare: Via Federico Campana 24, Torino, che ha registrato un ottimo accesso di pubblico partecipe e interessato.
Con una popolazione di circa 90 milioni di abitanti, una struttura socio-politica stabile e un’economia dinamica, il Viet Nam è uno dei Paesi con il più alto livello di sviluppo economico al mondo. Il “nuovo corso”, inaugurato nel 1986 e riforme politiche coraggiose, varate a livello governativo, hanno garantito a questo angolo di Asia elevati e sostenibili tassi di crescita. Nonostante il Viet Nam sia un luogo particolarmente attraente per le imprese italiane e, sebbene l’Italia possegga il know-how e la tecnologia in grado di supportare il suo processo di industrializzazione, le opportunità di investimento in territorio vietnamita sono ancora poco conosciute nel nostro Paese.
Ecco il perché di questo evento che ha voluto rispondere a questa necessità di informazione e fornire strumenti utili al mondo imprenditoriale; a chiusura dell’esercizio 2014 - e in omaggio alla Festa della Repubblica -, il Consolato ha presentato le opportunità di business in Viet Nam e le specifiche possibilità di networking e collaborazioni economiche che si possono realizzare a partire dalla Città di Torino, fulcro di istituzioni ed enti preposti alle relazioni culturali e allo scambio economico Italia Viet Nam.
Presenti: Sandra Scagliotti, Console onorario R.S. Viet Nam - Walter Cavrenghi, Tesoriere CCIV - Camera Commercio ItaliaViet Nam Torino - Patrizia Mariotto, API Piemonte - Lorenzo Riccardi, RsA asia - Asia Tax Advisors - Federico Vasoli, DMTV Studio legale in Milano e Ha Noi - Stefano Tononi, i-Italy Città Ho Chi Minh/Brescia - Tran Minh Chau, Operatore economico.
Ai momenti di riflessione e dibattito e agli interventi di esperti di settore - nella convinzione della complementarietà degli aspetti economici e artistico-culturali nell’ambito dello sviluppo e dello scambio internazionale, - è seguito un concerto, con alcuni dei musicisti che hanno rappresentato l’Italia a varie edizioni del Festival del Jazz di Ha Noi.